Piemonte TOP Collection
10 bottiglie
Una collezione che sa esaltare le eccellenze di un territorio, un luogo ad altissima vocazione vinicola. 10 bottiglie che raccontano il meglio delle grandi denominazioni regionali, perfette per assaporare ogni goccia della più alta tradizione piemontese.
Dolcetto Piemonte DOC
Il Piemonte è molte terre, il Piemonte ha molte anime: nel Dolcetto Piemonte DOC le sfaccettature di un’identità complessa trovano perfetta sintesi. Nel calice riesce sempre a stupire, svelando a poco a poco il proprio pieno spirito espressivo. A differenza delle denominazioni legate a uno specifico territorio, il Dolcetto Piemonte DOC riesce a costruire relazioni tra le piccole differenze di un varietale storico, giocando con sfumature e impressioni. Uno scambio di gusti e inflessioni, un mosaico di sensazioni diverse che aspetta soltanto di essere ricomposto.
Alla vista si presenta di colore rosso rubino, con riflessi violacei appena accennati. Il profilo olfattivo è piuttosto ampio, caratterizzato da aromi floreali netti e persistenti: un naso vinoso, piacevolmente caratteristico, stimola curiosità e apre a un assaggio che mostra sin da subito un equilibrio perfettamente compiuto. Bassa acidità, struttura tannica di intensità misurata, avvolgente e piacevole nel complesso, il Piemonte Dolcetto DOC è un rosso diverso dal solito e mai banale.
Barolo DOCG
Vino unico al mondo, di eccezionale complessità e carattere, ottenuto dalla vinificazione di uve Nebbiolo da Barolo, quindi pazientemente invecchiato in botti di legno.
Colore rosso profondo con riflessi granata; profumo di marasca intenso e complesso, avvolto a sentori di vaniglia; gusto pieno ma mai aggressivo, con note balsamiche nel finale di grande suadenza.
BAROLO E BARBARESCO: GRANDI NOBILI PIEMONTESI
Lo stemma della famiglia Giordano campeggia sulle etichette dei grandi rossi invecchiati, per sottolinearne il prestigio e la nobile origine. Vini preziosi come il Barolo ed il Barbaresco, maturano per anni in botti in rovere di Slavonia nella quiete delle Cantine Giordano, per essere perfetti al momento di accompagnare i grandi arrosti, la selvaggina, i piatti a base di tartufo e i formaggi stagionati.
Questi vini rossi di grande corpo sono l’espressione più antica della tradizione Giordano. Anni di cure amorevoli, frequenti rabbocchi e controlli costanti fanno onore all’eleganza e alla classe di questi vini.
Barbera d'Alba DOC
Ottenuto esclusivamente da uve Barbera, è uno dei più apprezzati vini piemontesi della tradizione, adatto ad accompagnare i momenti più lieti e conviviali. Nonostante il carattere austero è un rosso morbido e piacevole, dal colore brillante e intenso e dal profumo delicato di mora e viola. E’ adatto non solo alla quotidianità, ma anche ad occasioni importanti.
Colore rosso scuro tendente al violaceo; profumo intenso e fruttoso di ciliegia e marasca; ben consistente al palato, fresco per l'acidità che lo profila, ha tannino moderato e perciò sapore equilibrato.
Barbera Piemonte DOC
Un rosso secco unico, fine ed elegante, di buona struttura e concentrazione, ottenuto da pregiate uve Barbera e vinificato con temperatura controllata.
Colore rosso fitto e brillante con sfumature violacee; profumo intenso, persistente, netto, con sentori fruttati di ciliegia e mora; sapore deciso ma vellutato, suadente e di buon corpo.
Nebbiolo Langhe DOC
Il Nebbiolo Langhe DOC è coltivato in Piemonte fin dal 1200 e ha ricevuto attestati di apprezzamento e stima sin dal 1500. È un rosso di grande stoffa, capace di evolvere esprimendo nel tempo aspetti celati della propria personalità. Matura in legno, per consentire massima armonizzazione delle sensazioni. L’affinamento accompagna le evoluzioni del carattere, restituendo in ogni calice di Nebbiolo Langhe DOC un insieme di sensazioni in grado di soddisfare anche il Wine Lover più esigente.
Riflessi ramati dovuti all’invecchiamento occhieggiano dalla fitta trama rosso rubino, e con il passare del tempo aumentano di numero e intensità. Al naso presenta un panorama odoroso complesso e articolato, all’interno del quale spiccano ciliegia sotto spirito, viola e cenni di spezie ereditate dal legno. Pieno e austero se bevuto giovane, come tradizione comanda, ammorbidisce la propria naturale irruenza con l’invecchiamento. Finale ampio, persistente: danzano aromi di frutti rossi, espressione del vitigno, e tannini importanti.
Curiosità
Perché il Nebbiolo si chiama Nebbiolo? Due le tesi più accreditate: la prima vuole che il nome derivi dalle nebbie che avvolgono le colline quando le sue uve sono mature, nei primi giorni di ottobre. Una seconda teoria fa risalire il nome alla fitta pruina che ricopre gli acini, simile a un banco di nebbia che ne offuschi il colore.
Le denominazioni prodotte con il Nebbiolo sono quattro, e tutte di assoluto rilievo in Piemonte. Il Nebbiolo, appunto, il Barbaresco, il Roero e il Re dei Rossi, il Barolo.