Gin Hendrick's
Undici botaniche e due ingredienti particolai, petali di rosa e cetrioli. Nasce così il mitico Hendrick’s Gin
Girvan Distillery
Prodotto in una in piccoli lotti di appena 450 litri per volta, in Scozia, Hendrick’s Gin si avvale di due ingredienti molto particolari: petali di rosa e cetriolo. Viene prodotto artigianalmente in piccoli lotti di appena 450 litri per volta, utilizzando due esclusivi alambicchi di rame dalla storia unica: un Carter Head, di cui esistono solo pochi esemplari, e un piccolo alambicco discontinuo Bennet Still del 1864. Per arrivare alla formula definitiva, sono stati necessari 11 anni e moltissimi esperimenti a partire da piante, semi, radici e frutti. Il risultato finale è ottento con una ricetta unica. Oggi Hendrick’s Gin è il gin più amato e richiesto in tutti i bar del mondo.
Formato 0.70 l. (€ 45,43/lt.)
Base di Gin Tonic, da servire con una fetta di cetriolo
Approfondimenti
Storia affascinante quella del più famoso Gin di origine scozzese. Stiamo parlando del mitico Hendrick’s Gin che ancora oggi viene prodotto solo in piccoli lotti di appena 450 litri per volta. Le particolarità riguardano il processo di distillazione che in questo caso si protrae per non meno di 12 ore e che avviene per mezzo di due alambicchi di rame dalla storia unica: un Carter Head, di cui esistono solo pochi esemplari, e un piccolo alambicco discontinuo Bennet Still del 1864. Per arrivare alla formula definitiva, sono stati necessari circa 11 anni di prove e moltissimi esperimenti, a partire da piante, semi, radici e frutti. E qui viene la seconda particolarità di questo Gin. Nella sua formulazione definitiva, infatti, entrano ben 11 botaniche e due ingredienti molto particolari: petali di rosa e cetrioli, lasciati in infusione prima dell’imbottigliamento. Sembra addirittura che l’origine stessa del suo nome sia proprio da attribuirsi alla traduzione dal gallese antico della parola "cetriolo" (Hendruscks). Intenso e rinfrescante, è un Gin dotato di grande carattere e una forte personalità. Da gustare con acqua tonica e, perché no, una fetta di cetriolo.