10 cose che non sai sulle Uova di Pasqua

10 COSE CHE NON SAI SULLE UOVA DI PASQUA

Se pensi che la sorpresa più grande l’Uovo di Pasqua ce l’abbia dentro, è perché non conosci la sua storia! Ecco 10 cose che (forse) ancora non sai sul dolce pasquale più amato dai bambini.

1 - È nato nell’antica Mesopotamia

Regalare uova in Primavera era un’usanza diffusa nella Mesopotamia di 5.000 anni fa. Non erano di cioccolato, ma di gallina: l’unica sorpresa possibile ai tempi dell’antica Persia era di ritrovarsi con un guscio rotto e un pulcino in casa!

2 - L’uovo è simbolo di rinascita

Le uova sono da tempo immemore legate all’idea della rinascita: proprio per questo erano un dono scambiato durante la Primavera. In questa stagione la natura si risveglia dopo il rigore dell’Inverno e il mondo riprende a… colorarsi!

3 - Uova colorate

I primi a personalizzare le uova da regalare furono i Cinesi: decorazioni colorate, disegni e raffigurazioni iniziarono a ricoprire i gusci, arricchendo i doni e trasformandoli da alimenti in oggetti d’arte.

Uova colorate come regalo per Pasqua

4 - Long live the King!

Edoardo I d’Inghilterra nel quattordicesimo secolo sostenne una spesa notevole per doni a base di uova: dai libri contabili del tempo risulta che fece acquistare lamine d’oro con le quali avvolgere ben 450 uova da dare in dono a Pasqua. Un regalo preziosissimo!

5 - Vive la France!

Il primo mâitre chocolatier fu David Chaillou, pasticcere al quale Re Luigi XIV consentì di vendere cioccolato in Francia. A inizio settecento Chaillou iniziò a lavorare e vendere torte a base di cacao, ingrediente proveniente dal Nuovo Mondo ed entrato da pochi anni nel mercato europeo. Tra le torte e i biscotti creati da Chaillou potrebbe esserci stato il primo uovo di cioccolato della storia. A differenza di quelli attuali era completamente pieno. Pesante, ma sicuramente buonissimo!

6 - Una dolcissima rivoluzione

Due elementi chiave nell’evoluzione della pasticceria furono la macchina di François Louis Cailler, che a Vevey in Svizzera diede modo ai cioccolatai di ottenere dai semi di cacao una pasta malleabile, e la pressa idraulica dell’olandese Coenraad van Houte. Grazie al macchinario di van Houte si potevano separare polvere di cacao e grassi (il burro di cacao), rendendo cioccolato e cacao molto più semplici da utilizzare in pasticceria.

Separare parte secca e parte grassa del cacao per creare Uova di Pasqua

7 - Conciato per le feste

Il signor Rodolphe Lindt (sì, proprio quel Lindt) nella seconda metà dell’ottocento mise a punto una procedura per rendere il cioccolato meno granuloso di quello prodotto sino ad allora. Tale processo, chiamato conchage, rendeva il cioccolato molto morbido, delicato e vellutato.

8 - Peter Carl Fabergé

I suoi gioielli sono immortali: il famosissimo orafo di corte dei Romanov realizzò una serie di gioielli a forma di uova con materiali preziosissimi. Platino, pietre preziose, smalti e gioielli: le uova di Fabergé erano scrigni all’interno dei quali nascondere brillanti sorprese. Ti ricorda qualcosa?

9 - E alla fine arriva Cadbury!

Grazie al successo di Cailler e del suo collaboratore Daniel Peter nasce il cioccolato al latte: questa novità apre le porte a diverse sperimentazioni, che danno la possibilità ai pasticceri di tentare nuove vie per il cioccolato (intanto a Torino…). Da Birmingham il piccolo imprenditore del cioccolato John Cadbury ha un’idea che cambia i giochi: produrre con il cioccolato uova in serie. E le uova realizzate da Cadbury, a differenza di quelle prodotte da Chaillou in Francia, erano cave. Proprio come quelle di Fabergé! Perché non riempirle di sorprese, anche meno impegnative di quelle del famoso orafo?

Cadbury, l'uomo che ha inventato l'Uovo di Pasqua!

10 - Uovo di pasqua fai da te

Sì, puoi farlo in casa. Non è necessario possedere una Fabbrica di Cioccolato: bastano uno stampo per uova di Pasqua (reperibile al supermercato), 500 g di cioccolato e un termometro per dolci. Come fare? Trita il cioccolato, mettilo in un pentolino e fai sciogliere a bagnomaria. Misura la temperatura del cioccolato fuso: quando raggiungerà i 45°, versa negli stampi, avendo cura di muoverli per far aderire uniformemente il cioccolato su tutta la superficie. Lascia riposare per almeno mezz’ora: trascorso questo tempo dovresti riuscire a staccare facilmente il cioccolato dagli stampi. Scalda i bordi delle due metà fino a farle ammorbidire. Inserisci la sorpresa, unisci le forme facendo combaciare i bordi e il gioco è fatto: in pochi istanti si salderanno dando vita al primo Uovo di Pasqua fatto a casa tua!

Se non hai intenzione di sperimentare la delicata arte del chocolatier, tranquillo: all’Uovo di Pasqua abbiamo già pensato noi.

Photo credit: jakeprzespo via Visual Hunt /  CC BY