Quale vino scegliere con il baccalà alla vicentina? Se ti fai questa domanda sei nel posto giusto. Il baccalà alla vicentina è uno dei piatti simbolo della cucina veneta, noto per il suo sapore ricco ma delicato e per la lunga cottura da cui nasce la sua morbidezza. Per valorizzare al meglio questa ricetta tradizionale, è fondamentale trovare il giusto abbinamento con il vino: un calice che esalti i profumi senza sovrastare il piatto. In questo articolo ti guidiamo alla scoperta dei migliori vini da abbinare al baccalà alla vicentina, tra bianchi veneti, bollicine eleganti e rossi leggeri perfetti per sorprendere.
Vino e baccalà alla vicentina: un legame tra storia, gusto e territorio
Dietro molti piatti legati alla tradizione regionale si nascondono storie affascinanti, intrecciate alla cultura e al territorio da cui provengono. Il baccalà alla vicentina non fa eccezione, anche se le sue origini ci portano lontano, fino alle fredde acque del Nord Europa.
Correva l’anno 1432 quando il mercante veneziano Pietro Querini naufragò al largo delle Isole Lofoten, in Norvegia, dove scoprì lo stoccafisso, ovvero il merluzzo essiccato al vento.
Anche se la leggenda attribuisce a lui l’introduzione di questo prodotto in Italia, fu in realtà il commerciante fiammingo Marco Manart a importarlo a Venezia oltre un secolo più tardi.
In ogni caso, furono i vicentini a trasformarlo in una specialità iconica: il bacalà alla vicentina, scritto con una sola “c” secondo l’uso dialettale, tuttora protagonista di sagre e dei menù dei ristoranti della zona.
Ma quali sono le caratteristiche del piatto che influenzano la scelta del vino? Prima di parlare di abbinamenti, è importante capire com’è composta questa ricetta.
Quale vino abbinare al baccalà alla vicentina?
Per individuare quale vino abbinare al baccalà alla vicentina, bisogna partire dall'analisi degli ingredienti, degli aromi e delle consistenze che rendono unica questa preparazione.
Innanzitutto, come già accennato, a dispetto del nome, il baccalà alla vicentina viene preparato con lo stoccafisso, che prima della cottura deve essere accuratamente ammollato per giorni. Questo passaggio è cruciale per restituirgli la giusta morbidezza e permettergli di legarsi ai sapori del condimento.
Successivamente, il pesce viene cotto lentamente in un composto di cipolla, sarde, olio extravergine d’oliva, latte e farina, fino a diventare tenero, profumato e gustoso.
Il risultato è un piatto saporito dalla consistenza morbida, con una nota finale leggermente dolciastra che accompagna il sapore del baccalà. Tradizionalmente viene servito con la polenta bianca, ottima per bilanciare contrasti e texture.
Tutti questi elementi fanno sì che il miglior vino per questo piatto di pesce debba essere in grado di pulire il palato dalla piacevole untuosità del piatto senza risultare invasivo, sostenere la struttura del pesce e degli ingredienti senza appesantire l'insieme, e valorizzare le note dolci mantenendo sempre il giusto equilibrio e una buona armonia al sorso.
In altre parole, serve un vino dotato di freschezza, buona acidità e una delicata complessità aromatica.
I migliori vini bianchi veneti da abbinare al baccalà alla vicentina
Se si parla di baccalà alla vicentina, i vini bianchi non possono che rappresentare il punto di partenza più naturale per trovare l’abbinamento giusto.
Lugana DOC
Tra le eccellenze venete spicca sicuramente il Lugana DOC. Originario delle sponde del Lago di Garda, è un vino che si fa notare già alla vista, con riflessi dorati e una limpidezza che richiama la luce dell’acqua.
Al naso esprime profumi di pesca, fiori e delicate sfumature agrumate. Al palato è fresco e sapido, con una struttura complessa che lo rende un vino di grande bevibilità, ottimo per i piatti di pesce.
Pinot Grigio delle Venezie DOC
Da non dimenticare poi il Pinot Grigio delle Venezie DOC, un bianco secco dal profilo elegante e molto versatile, perfetto per questo tipo di abbinamento.
Si apre con accenni di fiori, mela verde e note tropicali; il colore è giallo paglierino brillante. In bocca, invece, risulta armonico, morbido ed equilibrato, con un retrogusto leggermente mandorlato che ben si sposa con le suggestioni dolci del piatto.
Abbinamento vino e baccalà: anche il rosso può sorprendere
Ma nello scegliere il vino per un pesce saporito come il baccalà o lo stoccafisso... c’è spazio anche per un rosso?
Assolutamente sì! Proprio grazie alla sua preparazione ricca, la rinomata specialità veneta può essere abbinata a un rosso capace di rispettarne pienamente i sapori.
Bardolino DOC
Il Bardolino DOC, in questo caso, rappresenta la risposta perfetta: un vino secco e minerale, prodotto da uve Corvina Veronese, Rondinella e Molinara.
È un rosso versatile e di facile beva, con profumi floreali intensi e una buona leggerezza che non appesantisce il palato.
Nel calice mostra riflessi violacei; all’olfatto sprigiona principalmente sentori di viola; al gusto risulta morbido e vellutato, ideale per accompagnare una specialità ricca ma sempre equilibrata come quella del baccalà alla vicentina.
Bollicine con il baccalà alla vicentina? Un abbinamento fresco e armonioso
A questo punto, non può certo mancare una menzione per chi predilige un sorso più frizzante. Le bollicine, infatti, possono essere un'ottima scelta per il baccalà alla vicentina, soprattutto se si cerca una componente vivace e rinfrescante.
Prosecco DOC
Il Prosecco DOC, con il suo perlage fine e persistente, è il candidato migliore.
Ottenuto da uve Glera, si presenta con un colore giallo paglierino scarico, riflessi verdolini e un bouquet aromatico, che richiama l’uva fresca, la mela verde e i fiori bianchi come il tiglio. Al palato è brioso, armonico e di grande bevibilità: un ottimo alleato per sgrassare la bocca e lasciarsi sorprendere dal contrasto con la delicatezza del piatto.
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