Vini autunnali: caratteristiche e come sceglierli

Come coccolarti al meglio per affrontare la fine dell’estate

Vini autunnali: caratteristiche e come sceglierli

Data Pubblicazione: 21/09/2022

Con l’arrivo di ottobre e l’avvicinarsi dell’equinozio d’autunno, il clima inizia ad alternare giornate soleggiate ai primi freddi. L’estate sta finendo e si può avvertire una certa malinconia nel ritornare alla routine quotidiana. Come affrontare, quindi, l’autunno nel modo giusto? Questa stagione merita di essere accolta ed apprezzata passeggiando nei parchi e nei boschi, magari a caccia di castagne, senza dimenticare prelibatezze stagionali come i tartufi, i funghi, i fichi, la zucca, i porri e il melograno!

Ma non solo. Nei mesi di settembre e di ottobre l’uva raggiunge la sua maturazione ideale e nei vigneti è tempo di vendemmia. Perché quindi, non brindare all’autunno accompagnando le ricette di stagione con dell’ottimo vino?

 

Come scegliere i vini perfetti per l’autunno in base alle loro caratteristiche

L’autunno è la stagione dell’uva! Nonostante si tenda spesso ad associare specifiche tipologie di vino alle diverse stagioni - collegando, ad esempio, i vini bianchi e freschi all’estate e delegando i caldi e corposi rossi alle stagioni più fredde - in realtà ci sono tantissimi spumanti, vini rossi, bianchi e rosati che si apprestano ad esaltare al meglio le pietanze autunnali.

Come orientarsi fra tanta scelta? Il segreto è riconoscere le caratteristiche proprie dei vini e gli accorgimenti che aiutano nell’identificazione dei migliori abbinamenti, volti a valorizzare i sapori e gli aromi stagionali. Per esempio, tieni a mente: non esagerare con i tannini e il grado alcolico! I vini ideali per l’autunno sono infatti caratterizzati da corpo e struttura, da una buona persistenza e da un’acidità rinfrescante. Presentano aromi di sottobosco, terra, tabacco, uva sultanina e bacche rosse, peculiarità che ben si sposano con i cibi della stagione.

 

I vini da abbinare ai prodotti autunnali

vino e risotto ai funghi

 

In autunno le foglie degli alberi iniziano a colorarsi di colori caldi, dal giallo al rosso, fino al marrone: la natura inizia a trasformarsi e a tingere anche i reparti di frutta e verdura delle stesse sfumature. È l’abbinamento al cibo, per concordanza o contrapposizione, che ti potrà guidare nella scelta della bottiglia giusta per ogni occasione.

Tra i prodotti autunnali più diffusi sulle nostre tavole ci sono sicuramente i funghi, che in questo periodo danno il meglio di loro insieme al pregiato tartufo. Questi prodotti del bosco sono contraddistinti dal loro profumo caratteristico, pertanto, per il giusto abbinamento con il vino è necessario valutare la ricetta con la quale si intende servirli. Per esempio, è necessario considerare se nel tuo menù i funghi rappresentano l’ingrediente principale, oppure se sono serviti come contorno.

 

Vino e funghi: gli accostamenti migliori

 

In generale, i funghi sono un alimento aromatico e delicato. Quando consumati crudi si contraddistinguono per il gusto intenso e persistente, che può essere esaltato con un vino aromatico, morbido e leggero per contrastarne il sapore, come il Vermentino “Terre Siciliane” IGT: la sua delicatezza rappresenta un pairing elegante anche con zuppe e creme.

Se invece intendi preparare un primo piatto saporito, come le tagliatelle o il risotto ai funghi, vini come il Raggiante rosato o lo Chardonnay Puglia IGT Biologico, con la loro morbidezza e gli aromi evoluti, creeranno un perfetto bilanciamento tra i sapori.

Qualora volessi abbinare i funghi al vino rosso, ricorda di sceglierne uno dal gusto pieno ma morbido, fruttato e speziato, con tannini non invadenti, come il Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2018  o il Dolcetto Piemonte DOC.

 

Abbinamento tartufo e vino: cosa scegliere

 

abbinamento vino e tartufo

 

Il pregiato e profumato tartufo, a seconda delle caratteristiche del piatto di cui è protagonista, può essere accompagnato sia da un vino bianco strutturato che da un raffinato vino rosso.

Privilegia vini morbidi, che non siano troppo aromatici o caratterizzati da spiccata acidità. Se opti per un primo a base di tartufo o per un uovo al tegamino aromatizzato al tartufo, vini bianchi con potenziale d’invecchiamento come l’Oltrepò Pavese Riesling DOC o il Langhe Arneis DOC rappresentano l’abbinamento ideale.

Se il tartufo viene servito su piatti con carne rossa invece, un vino rosso con una struttura non eccessiva e una buona complessità aromatica, come un Chianti, un Barbera o un delicato Dolcetto, è sempre una scelta vincente. Per piatti più strutturati e complessi, affidati infine ai grandi rossi italiani come il Barolo, il Barbaresco e l’Amarone della Valpolicella.

 

Quale vino abbinare alla zucca?

 

La stagione della zucca è finalmente iniziata! Caratterizzato da delicatezza, dolcezza e versatilità, questo ortaggio si presta a moltissime preparazioni, sia dolci che salate e può essere cucinato in tantissimi modi. Queste caratteristiche potrebbero far pensare che l’abbinamento della zucca al vino sia un po' ostico, ma in realtà con il vino giusto si può valorizzare ed esaltare il gusto della zucca con armonia.

Con i risotti alla zucca l’abbinamento migliore è quello con vini freschi e sapidi, in modo da bilanciare la tendenza dolce del piatto, come il Riesling, il Lugana o lo Chardonnay, mentre con preparazioni più complesse, come i risotti mantecati con il formaggio o la zucca grigliata o fritta, il Prosecco può fare al caso tuo.

Con la vellutata di zucca o con preparazioni leggere e delicate, il Vermentino o la Falanghina Campania IGT, sono invece i vini che maggiormente si prestano, grazie alla loro buona sapidità, ad accompagnare la zucca. Con i primi piatti elaborati e saporiti come la lasagna bianca alla zucca o la pasta ripiena, il Raggiante Rosato o il Lambrusco ti stupiranno!

 

Castagne e vino: un matrimonio perfetto!

 

abbinamento vino e castagne

 

Il profumo delle caldarroste è quello che maggiormente accompagna le passeggiate autunnali e un buon calice di vino non può che completare questa esperienza gustativa! Per tradizione le castagne arrostite vengono abbinate al vino Novello, ma anche un buon Lambrusco di Modena DOC, frizzante e amabile, viene apprezzato per ripulire la bocca dalla pastosità delle castagne.

In generale, le castagne prediligono l’abbinamento con vini rossi giovani e non molto strutturati, a meno che non siano utilizzate come ingrediente di pietanze e preparazioni, ad esempio nei ripieni di pasta o negli arrosti: in questi casi rossi più strutturati e complessi come l’Aglianico o un buon Dolcetto sono ideali. E per un risotto saporito con castagne e gorgonzola? Il Barbera e il Montepulciano d’Abruzzo rappresenteranno i vini perfetti per dare continuità a questi sapori.

 

Ora che sai come scegliere i vini per i tuoi piatti autunnali, sperimenta e lasciati ispirare dalle ricette e dai vini Giordano, per vivere al meglio questa stagione e godere dei piaceri della buona tavola e della buona cucina!

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