I primi piatti di Giordano Vini: ricette con la pasta e vini in abbinamento

Bianchi, rossi e rosati d’eccezione per accompagnare le paste più gustose della tradizione italiana

I primi piatti di Giordano Vini: ricette con la pasta e vini in abbinamento

Data Pubblicazione: 22/05/2024

In un presente sempre più frenetico gli innumerevoli impegni quotidiani cozzano con l’amore degli italiani per i manicaretti fatti in casa. Al rientro dal lavoro il tempo e le energie scarseggiano ed è proprio in casi come questi che i pasti precotti o i servizi di delivery sono delle utili alternative. Se però non vuoi rinunciare alla bontà delle ricette tradizionali italiane, ci pensa Giordano Vini a offrirti la soluzione che coniuga genuinità, gusto e velocità.

Ecco una rassegna di primi piatti realizzati con la pasta Giordano Vini, con degli imperdibili consigli per scegliere i vini abbinamento!

 

Primi piatti e vino: un’accoppiata vincente!

 

Pasta e vino: l’eccellenza dell’enogastronomia italiana si potrebbe riassumere - certo in modo piuttosto riduttivo - con questi due grandi pilastri della tradizione, antichissimi ma sempre attuali nel cuore dei consumatori. Ad accomunarli non è solamente il loro ruolo di spicco nella cucina locale, ma anche il fatto che l’uno al fianco dell’altro danno vita ad accostamenti eccellenti, a patto di seguire qualche piccola regola di abbinamento.

Con un ingrediente come la pasta - caratterizzata da un retrogusto dolciastro dato dagli amidi, ma in genere piuttosto neutro - è il condimento a orientare la scelta del vino:
 

  • Sughi di carne rossa: si trovano bene con i vini rossi strutturati e dal buon livello di tannini, per sostenere la complessità gustativa delle ricette di carne rossa o selvaggina.
  • Sughi al pomodoro: richiedono bianchi giovani, poco strutturati e freschi, oppure dei rosati, che aggiungono una nota leggermente tannica e fruttata, senza rinunciare alla leggerezza.
  • Sughi di pesce: apprezzano i vini bianchi aromatici, freschi e poco strutturati, ma anche le bollicine, che puliscono il palato dalla sapidità delle pietanze di mare.
  • Sughi alle verdure: quelli dai toni dolci vengono esaltati da bianchi mediamente strutturati e sapidi, mentre quelli dal retrogusto amarognolo prediligono bianchi freschi e leggeri, meno strutturati.
  • Funghi e tartufo: il loro profumo intenso e il retrogusto leggermente terroso, che ricorda il sottobosco, si abbina bene ai bianchi di buona struttura e a rossi corposi!

 

Si tratta tuttavia di categorizzazioni indicative, che non vietano sperimentazioni, come avrai modo di scoprire nei paragrafi successivi!

 

Pasta e condimenti di carne Giordano: come abbinarli

 

È difficile eleggere tra tante varietà la pasta italiana più rappresentativa, poiché ogni regione ha la propria ricetta del cuore. Lazio e Toscana, per esempio, vantano due condimenti irresistibili: il sugo all’amatriciana e ragù di cinghiale.

 

Maccheroni all’amatriciana

 

Originaria del Centro Italia - di Amatrice, come dice il nome stesso - il sugo all’amatriciana non compare nelle fonti scritte prima dell’inizio del Novecento. È tuttavia probabile che la ricetta fosse da tempo diffusa nel Lazio come variante della gricia. Rispetto a quest’ultima - composta da guanciale a striscioline e pecorino romano- l’amatriciana prevede l’aggiunta del pomodoro.

Il formato ideale, per tradizione, sarebbero i bucatini, ma se preferisci la pasta corta (che riduce anche il rischio di macchie accidentali) puoi contare sui maccheroni di semola di grano duro italiano Giordano Vini, da abbinare a un Selvato Rosso di Montalcino DOC. Grazie ai suoi aromi suadenti di frutti rossi e al gusto pieno ed equilibrato, questo vino dal carattere deciso riesce a tenere testa alla leggera acidità del sugo di pomodoro e alla sapidità di guanciale e pecorino.

Se però l’intensità dell’amatriciana ti fa venire voglia di un vino più fresco e leggero, puoi indirizzare la tua scelta su un Loris Vino Rosato, piccolo gioiellino prodotto da Giordano Vini. Ottimo per gli aperitivi estivi, anche con questo piatto sa il fatto proprio, grazie a un bouquet aromatico che evoca sentori di viole e melograno. In bocca è armonico e piacevole. 

 

pasta amatriciana e vino in abbinamento

 

Fusilloni al ragù di cinghiale

 

Pur non rientrando tra le ricette più famose e diffuse su suolo nazionale, il ragù di cinghiale è una pietanza strettamente legata al territorio, in particolare quello della Maremma, tra Toscana, Lazio e Marche.

Giordano Vini consiglia di abbinarla ai suoi fusilloni trafilati al bronzo, la cui ruvidità è eccellente per trattenere al meglio il sugo, boccone dopo boccone. Se cerchi un ottimo abbinamento tra pasta e vino, puoi andare sul sicuro con un “Selvato” Vino Nobile di Montepulciano DOCG, caratterizzato da un intenso colore rosso rubino, da profumi inebrianti di viola e amarene, e da particolari sentori di pepe nero. L’assaggio si conferma fruttato ed elegante, con un livello di tannini presente, ma non eccessivo, perfetto per questo tipo di preparazioni.

Se invece ti incuriosisce di più un vino bianco da abbinare a questa pasta, non ti deluderà un Selvato Vermentino Toscana IGT, che pulirà il palato dalla texture corposa del ragù con i sentori di fiori bianchi e agrumi e un pizzico di mineralità, tratti che si sposano benissimo anche con i piatti di mare.

 

Proposte vegetariane: come valorizzarle con bianchi e rossi eccellenti

 

La tradizione gastronomica italiana non delude chi vuole evitare la carne, poiché nel repertorio nazionale abbondano i sughi vegetariani, tra delizie al tartufo e l’amatissimo pesto ligure.

 

Tagliatelle al tartufo

 

Se ti stuzzica l’idea di organizzare un pranzo o una cena a base di tartufo - altra eccellenza italiana - Giordano Vini ti propone le sue tagliatelle al tartufo, che nel piatto sprigionano tutti gli aromi di questo raffinato ingrediente. Perché poi non completare l’opera arricchendo il piatto con una deliziosa salsa tartufata e un calice di vino in accompagnamento?

Ci pensa il Piemonte a regalare il sorso perfetto, grazie alla complessità organolettica di un Barolo DOCG, che spazia tra i sentori di amarena e quelli vanigliati, e conclude la degustazione con un gusto corposo e dal finale leggermente balsamico.

Chi invece preferisce un calice di bianco, la regione Piemonte conferma il suo prestigio vinicolo con lo Chardonnay Piemonte DOC, limpido e brillante nel calice, caratterizzato da un colore giallo paglierino e da profumi rinfrescanti di frutta a polpa bianca, ananas e vaniglia. Quel tocco leggermente acidulo sul finale lo rende perfetto per i piatti vegetariani!

 

Fusilli al pesto

 

Versatile e aromatico, il pesto ligure può essere utilizzato per un’infinità di ricette, dalle insalate di pasta o patate alle lasagne vegetariane, dagli gnocchi alle torte salate, rivelandosi anche un ingrediente sorprendente per pizze e focacce. Con la pasta però è un vero capolavoro!

Questo sugo al basilico, pinoli e parmigiano è caratterizzato da aromi intensi ed erbosi, che potrebbero sembrare complessi da abbinare. In realtà non è così: con un piatto di fusilli tricolore al pomodoro e basilico Giordano Vini, conditi con del pesto ligure, puoi affiancare un “Collection” Falanghina Campania IGT.

Fresco e vivace, ma anche capace di una notevole eleganza, questo vino dal colore giallo paglierino e dall’anima limpida mescola nel calice profumi di fiori bianchi, agrumi ed erbe aromatiche, e stuzzica il palato con un’innata freschezza, che esalta i sentori del basilico.

Se invece stai cercando un buon vino rosso da abbinare alla pasta col pesto, il Bardolino DOC è quello che fa al caso tuo. Non lasciarti ingannare dalla sua intensità: questo prodotto accompagnerà la ricetta in modo rispettoso, senza coprirne i sentori, grazie ai suoi soavi profumi di viola e a un gusto vellutato. Perfetto per un abbinamento tra pasta e vino tutto all’italiana!

 

 

 

Se questo articolo ti ha messo l’acquolina in bocca, non hai più scuse: esplora il catalogo Giordano Vini, scegli le specialità che vuoi portare in tavola e abbina il tutto a un buon vino!

 

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