Vini internazionali da scegliere a Natale e come abbinarli ai piatti delle feste

Il modo più gustoso per unire amore per la tradizione e spirito cosmopolita

Vini internazionali da scegliere a Natale e come abbinarli ai piatti delle feste

Data Pubblicazione: 03/12/2025

Con l’avvicinarsi del periodo natalizio, le cucine diventano fucine in piena attività. I sughi che ribollono, i soffritti che sfrigolano e i forni che trillano, sono il segnale che è in corso la preparazione del menù delle feste. Per molti le ricette classiche non si toccano, per altri la sperimentazione è d’obbligo, mentre il mondo wine opta per una via di mezzo che mette d’accordo tutti: abbinare i piatti della tradizione italiana ai grandi vini internazionali, per festeggiare nel calore della propria casa, ma con uno spirito curioso e cosmopolita.

Ecco una guida ai migliori vini stranieri per le feste, con consigli di degustazione e abbinamento!

 

I migliori vini rossi internazionali per Natale

 

Lasagne, pasta ripiena, arrosti e brasati: la cucina italiana delle feste include alcune tra le ricette più gustose della tradizione del Belpaese, piatti che hanno bisogno di etichette speciali per poter essere affiancati degnamente. Il mondo wine internazionale non è povero di proposte, anzi, può attingere a piene mani da Paesi iconici e realtà emergenti!

 

Puisseguin Saint-Émilion AOP

 

È innegabile il ruolo centrale che la Francia ricopre all’interno del panorama enologico mondiale. Le sue prestigiose regioni regalano ai wine lovers etichette uniche, con cui si apre questa rassegna di abbinamenti con il vino internazionale.

Se devi scegliere il vino per Natale, puoi andare sul sicuro con un Puisseguin Saint-Émilion AOP, non certo un vino qualunque, ma un prodotto nato e cresciuto nella prestigiosa regione di Bordeaux, perfetto per gli innumerevoli piatti di carne che arricchiscono le tavole degli italiani il giorno di Natale. Arrosti di maiale, manzo e vitello, bollito misto, filetto, brasato, spezzatino e cotechino vanno a nozze con questo blend di Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, che conquista i sensi con la sua identità fruttata e floreale complessa. Le note di violetta e frutti rossi emergono da subito, seguite da un sorso armonioso. I tannini sono presenti, ma delicati, sostenuti da una trama gustativa legnosa, che ricorda il periodo di maturazione in botti. Ottimo anche con preparazioni ai funghi e taglieri di formaggi stagionati misti!

 

Barramundi Pinot Noir

 

Dalla Francia, patria del vino per eccellenza, il viaggio alla ricerca dei migliori vini internazionali per Natale fa tappa in Nuova Zelanda, Paese emergente per quanto riguarda la storia dell’enologia, ma promettente e degno di interesse. Questo Barramundi Pinot Noir è il vino che fa per te se sei alla ricerca di un abbinamento sorprendente per i tuoi primi di pasta.

Da nord a sud le tradizioni regionali offrono una gamma di proposte imperdibili: lasagna alla bolognese, tagliatelle, tortellini in brodo, agnolotti, ravioli al brasato, casunziei, culurgiones, nonché piatti di polenta con sughi a base di salsicce o spuntature, preparazioni dal gusto deciso che si sposano benissimo con un rosso di medio corpo, fruttato e fresco. Caratterizzato da un colore rosso rubino brillante, questo Pinot Noir gioca con i profumi di fragole, lamponi e ciliegie, proponendoli anche all’assaggio assieme a una nota vanigliata  che ammorbidisce il tutto.

 

Vini bianchi internazionali a Natale? Ecco quali provare!

 

vini internazionali e abbinamenti natale

 

Attingere al vasto patrimonio dei vini rossi è il modo migliore per dare vita a degustazioni corpose e avvolgenti. Per donare però al tuo Natale un pizzico di eleganza e raffinatezza in più, il mondo dei bianchi si rivela altrettanto ricco di proposte, da affiancare ai tradizionali piatti di pesce, al gusto più delicato delle carni bianche e alle sfumature vegetali dei contorni!

 

Sebastiani California Chardonnay

 

Considerato uno dei vini bianchi più famosi al mondo, lo Chardonnay è un orgoglio francese che ha trovato casa in tutto il mondo, declinandosi in varianti molto peculiari nei Paesi del cosiddetto Nuovo Mondo enologico. Questa bottiglia di Sebastiani California Chardonnay ne è un degno rappresentante, un’etichetta imperdibile da consumare a tutto pasto durante il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale.

La prima cosa che salta all’occhio è la leggiadria delle sue sfumature dorate, ma i suoi pregi non finiscono qui: all’olfatto conquista i sensi con profumi intensi e irresistibili di mela cotta e crème brûlée (sentori che si sposano benissimo con la calda atmosfera natalizia), sostenuti da una trama legnosa conferita dalla fermentazione in rovere.

Gli abbinamenti che gli vanno a genio sono svariati: lo puoi servire ai tuoi ospiti assieme ad arrosti di pollo, faraona, oca o tacchino, meglio ancora se insaporiti con una salsa morbida dalle sfumature burrose, oppure con le preparazioni di pesce, dalle zuppe riscaldanti ai ravioli ai crostacei, dal baccalà fritto o alla vicentina alle capesante gratinate. Insomma, chi più ne ha, più ne metta, soprattutto a Natale! 

 

Macabeo Sauvignon Blanc

 

Dall’aperitivo alle portate principali, il menù di pesce spopola durante il cenone della Vigilia, ma regala enormi soddisfazioni anche per il pranzo di Natale. Il menù può aprirsi con polpette di granchio, spiedini di tonno, insalate di polpo e patate, cozze e pepite di baccalà fritto, proseguendo poi con una pasta con le sarde, tagliatelle all’aragosta, un piatto di spaghetti alle vongole, un risotto ai gamberi, nonché orate, branzini, capitoni al forno e - secondo alcune tradizioni regionali - anche anguille al cartoccio.

Una festa così è caratterizzata da sapori salmastri che spaziano tra sapidità e dolcezza, e che richiedono un vino versatile e fresco. I candidati ideali in genere si possono trovare tra i bianchi, come nel caso di questo Macabeo Sauvignon Blanc. Prodotto in Spagna da un blend di Sauvignon e Macabeo (uva utilizzata per il celebre Cava), questo vino sfoggia nel calice un colore giallo paglierino screziato di verde e una carica aromatica che spazia dalle note di agrumi e sentori di erba fresca. Al palato regala ciò che serve per gli abbinamenti di mare: un sorso rinfrescante e aromatico, persistente e cristallino.

 

I’m dreaming of a pink Christmas: vini rosati internazionali per Natale

 

Definire i vini rosati come una via di mezzo tra bianchi e rossi è limitante, soprattutto quando è il momento di dare vita a un buon abbinamento. I rosè rivisitano in chiave delicata le note fruttate dei rossi e rendono ancora più versatili le tonalità acidule e fresche dei bianchi. Se sei alla ricerca di idee per un vino per il pranzo di Natale, ecco le etichette da non perdere!

 

"Soupçon de Fruit" Rosé d'Anjou

 

Alcuni tra i migliori rosé al mondo provengono ancora dalla Francia, come nel caso di questo "Soupcon de Fruit" Rosé d'Anjou, che mescola le note sensoriali di Cabernet Franc, Gamay, Pinot d’Aunis e Grolleau per dare vita a un’etichetta unica.

Questo vino è una scelta eccellente se sei alla ricerca di vini da regalare a Natale o di un prodotto da abbinare a un aperitivo natalizio ricco di tartine al salmone (un grande classico delle feste), mini cheesecake salate, cocktail di gamberetti, cremosi vol-au-vent, torte salate e capesante scottate.

Lasciati incantare dalla sua sofisticata veste rosa, dal colore mediamente marcato, dalle note sensoriali di frutti rossi, fiori e granatina, e prenditi un istante per assaporare le sfumature di fiori e frutti percepibili anche al palato, accompagnate da un’innata freschezza.

 

"Minami Haru" Tierra de Murcia IGP

 

Se le abbuffate natalizie non fossero già troppo impegnative, un rosato come questo "Minami Haru" Tierra de Murcia IGP sarebbe la proposta perfetta per una pizza serale con gli amici. In occasione delle feste, invece, può essere adattato facilmente a tutto pasto, grazie a una versatilità che gli permette di conquistare un ruolo di spicco durante le celebrazioni.

La delicatezza del suo colore - simile a quello dei fiori di pesco - è in realtà solo il preludio di qualcosa di più deciso, un bouquet intenso e di lunga persistenza che solletica il naso con sentori di frutti rossi, pesca e fiori bianchi. Alla beva è altrettanto sorprendente, in primis per la texture setosa che accarezza il palato, in secondo luogo per le sfumature di fragola e agrumi che accompagna non solo la sopracitata pizza, ma anche le portate principali a base di pesce arrosto o al cartoccio, arrosti di pollo e tacchino e l’intramontabile polenta con baccalà.

 

Le migliori bollicine internazionali per Natale

 

In questa rassegna di abbinamenti tra il vino e i piatti di Natale ancora non sono state menzionate le bollicine, le vere protagoniste delle feste. Da quelle secche per accompagnare aperitivi e antipasti (e sgrassare il palato dalle ricette più pesanti) e quelle dolci, per amplificare le sensazioni soavi offerte dai dessert natalizi, il mondo wine internazionale ha molto da offrire!

 

"M De Montgueret" Saumur

 

La ricetta per un aperitivo magico? Un colore giallo paglierino vivace, un perlage sottile, ma brioso, una carica aromatica che gioca con note di agrumi, fiori, pasticceria e una nota sottile di latte, e infine un gusto equilibrato, fresco e complesso.

Ecco la carta d’identità di questo "M De Montgueret" Saumur, uno spumante francese prodotto nella zona della Loira da un blend equilibrato di Chardonnay e Cabernet Franc. Le sue note cremose sono conferite dalla rifermentazione in bottiglia tipica del Metodo Classico, che ammorbidisce i sentori regalando un vino perfetto per rustici, tartine, patatine, preparazioni a base di pasta sfoglia, carpacci e bignè salati al salmone, con cui stuzzicare lo stomaco in attesa del pranzo!

 

"Cavarnicola" Cava Brut Nature Organic

 

Il Natale è ricco di momenti preziosi da vivere con le persone care, istanti che devono essere celebrati con lo spumante giusto. Questo "Cavarnicola" Cava Brut Nature Organic è l’etichetta che fa per te se hai voglia di imprimere questi ricordi magici nella memoria.

Ideale per gli aperitivi misti, ma soprattutto per gli antipasti raffinati che prevedono crudi di pesce - carpaccio di pesce spada, salmone o branzino, crudo di gamberi e scampi - questo spumante spagnolo dalle sfumature verdognole esprime al meglio le proprie tipicità organolettiche, ammaliando l’olfatto con profumi di fiori bianchi e suggestioni agrumate. Al palato regala una freschezza irresistibile, che invita subito a prendere un altro sorso!

 

 

Le decorazioni ci sono, il menù è stato ideato e gli ospiti invitati… manca solo il vino! Esplora il catalogo Giordano Vini alla ricerca delle etichette internazionali migliori!

 

Vedi tutti i contenuti
Cerca nel blog