Vino d’Estate: come conservare la proprie bottiglie

Quando la colonnina di mercurio sale, tutti abbiamo difficoltà a riposare bene: l’afa è uno spiacevole inconveniente dell’Estate, anche per il vino. Ecco come correre ai ripari

Vino d'Estate: come conservare la proprie bottiglie

Data Pubblicazione: 21/08/2019

Caldo, caldissimo, praticamente afoso: il nemico numero uno della bella stagione è il caldo torrido, quello che toglie il sonno e rende le nostre giornate difficili. Certo, l’aria condizionata aiuta – chi ce l’ha! E se un ventilatore o una fuga in montagna possono attenuare gli effetti della canicola, i nostri amati vini rischiano di essere lasciati alla mercé di temperature in grado di comprometterne le caratteristiche organolettiche che li rendono così invitanti.

Come conservarli al meglio, anche in Estate? Ecco una pratica guida.

Come conservare il vino in Estate

Bottiglie aperte rigorosamente in frigo

In frigorifero, anche i rossi, specialmente se la bottiglia è già stata aperta

Hai aperto una bottiglia, sorseggiato un buon vino con gli amici, e ne è rimasta una buona metà. Che fare? Tapparla, sicuramente! E poi riporla in frigorifero. Inorridisci al pensiero di mettere un rosso in frigorifero, lo sappiamo. L’alternativa è destinare quel vino allo scarico del lavandino… ed è sempre doloroso prendere una decisione così drastica! La regola in Estate è: è avanzato vino in una bottiglia aperta? Metti in frigorifero e consuma entro un paio di giorni.

Sottovuoto o travaso

Travaso o pompa sottovuoto: ecco un segreto per prolungare la vita del vino

Un altro modo per dare al vino contenuto in una bottiglia aperta maggiori chance di sopravvivenza? Limitare l’ossidazione, riducendo l’ossigeno che abbiamo inevitabilmente fatto entrare. Abbiamo due strade da percorrere per ottenere questo risultato. Prima, scegliamo una Vacuum Pump, utile accessorio che aspira l’aria della bottiglia, creando un effetto sottovuoto che allunga la vita al vino. Seconda, travasiamo il vino in una bottiglia di minor capienza: anche in questo caso lo spazio ridotto tra tappo e superficie del liquido consentirà l’accumulo di poco ossigeno, riducendo il rischio ossidazione.

Temperatura di servizio

Il frigorifero è una buona soluzione, ma occhio alla temperatura di servizio

Abbiamo detto che è meglio conservare i vini in frigorifero se le bottiglie sono aperte (rossi o bianchi che siano); ecco un’accortezza da seguire per brindare sereni e consentire al vino di raggiungere la temperatura ideale prima del consumo. Togli le bottiglie dal frigo con un po’ di anticipo, e se ne hai uno, misura la temperatura con un termometro a fascia per assicurarti che sia pronto per essere versato. Ricorda che in Estate puoi servire vini a una temperatura più bassa di quella stampata in etichetta: un paio di gradi in meno, non di più.

Luce, calore e vibrazioni

Conservare il vino lontano da fonti di calore, luce e vibrazioni

Infine alcune osservazioni per conservare il vino… e non solo in Estate! I nemici giurati delle nostre bottiglie sono 3: luce, calore e vibrazioni. Conservale quindi in un locale con poca luce, possibilmente fresco e al riparo da vibrazioni eccessive. Non accanto alla lavatrice, per intenderci!  Questi consigli sono validi sempre, ma in Estate acquistano ancora maggior valore: il caldo è insidioso, e il rischio di guastare un buon vino è dietro l’angolo. Se hai una buona collezione e desideri mantenerla al sicuro tutto l’anno, potresti valutare l’acquisto di una cantinetta: lo strumento definitivo del Wine Lover, un nido d’amore a misura di capolavoro!

Vedi tutti i contenuti
Cerca nel blog