Piemonte, Lombardia e Veneto: viaggio tra le capitali del vino in Italia

Il Nord Italia ospita alcuni tra i vini più rappresentativi del Belpaese: scopri che cosa hanno da offrire le capitali del vino italiano

Piemonte, Lombardia e Veneto: viaggio tra le capitali del vino in Italia

Data Pubblicazione: 20/08/2017

È quasi come percorrere un ponte: si parte dal Piemonte, terra dai morbidi profili collinari, si attraversa la Lombardia, paesaggio dai rilievi meno accentuati e dalle eccellenze enogastronomiche irresistibili, e infine si arriva in Veneto, una realtà variegata ed eclettica, patria del Prosecco e di altri vigneti dei quali innamorarsi.

Scopri le tappe ideali di questo viaggio nelle capitali del vino italiano.

Alla scoperta dei migliori vini di Piemonte, Veneto e Lombardia

Piemonte, la casa della Barbera

Vini del Piemonte: Barbera d'Asti DOCG 2015 Collection

Arneis, Barbera, Barbaresco, Barolo, Dolcetto, Erbaluce, Grignolino… le etichette di questa regione sono così tante che è difficile elencarle tutte. Che cos’hanno in comune i vini prodotti in Piemonte? Un carattere forte, a volte spigoloso. Sono vini che lasciano impressioni persistenti e si fanno ricordare. I rossi sono austeri, vini dall’importante blasone. Prova a parlare di Barolo o Barbaresco con un appassionato, gli si illumineranno gli occhi! Ottimi come vini da meditazione, diventano inebrianti accanto a piatti tipici, come arrosti o brasati.

Il Piemonte infonde nelle proprie etichette un pizzico di mondi diversi: dal Monferrato al Roero, passando per le Langhe. Territori divenuti da pochi anni Patrimonio Unesco, che fanno da cornice a vigneti ripidi, inerpicati su pendii che osservano l’arco alpino quando il cielo è terso.

Da non perdere

Una visita a Torino, città poliedrica, in continua evoluzione. L’ampia offerta di musei, edifici storici, parchi, mostre ed eventi culturali merita almeno un weekend.

Se capiti in Piemonte devi assolutamente assaggiare il Bonet, golosa specialità a base di cioccolato e nocciole.

Quale bottiglia stappare? Scelta quasi obbligata: Barbera d’Asti DOCG 2015 Collection! La Barbera è la Signora in rosso dei vini piemontesi, capace di adattarsi alle occasioni di consumo più disparate: elegante se il contesto lo richieste, scanzonata per pranzi più easy o grigliate con gli amici.

Lombardia, dove nasce la Bonarda

BarberaBonarda, Franciacorta e Riesling. L’offerta di vini lombardi abbraccia un ampio e versatile insieme di etichette: rossi importanti, perfetti per accompagnare pranzi e cene con i piatti della cucina tipica regionale. Un bianco di caratura internazionale, vitigno che in Lombardia trova espressione piena e matura. Per finire, un vino classico eccellente, di grandissima qualità e tradizione. La Bonarda Oltrepo Pavese è tradizione, un brindisi elegante e diverso dal solito!

Da non perdere

Sei un Wine Lover? Non puoi perderti la Vigna di Leonardo: nel cuore di Milano si trova questo luogo paradisiaco, esatta ricostruzione della vigna donata a Leonardo da Vinci da Ludovico il Moro nel 1498. La visita dà modo di esplorare anche le strutture adiacenti, la Casa degli Atellani e il Giardino delle Delizie.

Se capiti in Lombardia, la Cotoletta alla Milanese è un must. Che sia nata prima in Italia o in Austria con il nome di Wiener Schnitzel, questa specialità conquista tutti: sarà per la fragrante panatura, per il sapore delicato del vitello o per l’infinita varietà di contorni con i quali crea gustose alchimie. Non assaggiarla là dove è di casa sarebbe un delitto!

Veneto, terra Soave

Vini del Nord Italia: Soave DOC 2016 Giordano Vini

Garganega Pinot Grigio Veneto, Merlot Cabernet Veneto, Pinot Grigio delle Venezie, Prosecco, Soave DOC: il vino in Veneto si chiama così. Etichette di valore, variegate, profumate, piene di brio. Rossi della tradizione, robusti e inconfondibili. Bianchi spigliati, gradevole e dissetante pausa durante un caldo pomeriggio di Luglio. E poi, il Prosecco: Bollicine Italiane al loro massimo splendore!

Da non perdere

Cittadella, piccolo centro in provincia di Padova, è un viaggio nel tempo: le mura di cinta risalenti al 1220 sono pressoché intatte, ed è l’unico borgo a conservare tutto il percorso del camminamento medievale. Città incantevole, ideale meta di un’escursione per un fine settimana all’insegna di un turismo magico e rilassato.

Durante una passeggiata per i borghi veneti, perché non assaggiare gli Xaéti, tipici dolcetti veneti realizzati con farina di mais e uva passa? Peccati di gola leggeri e gustosi, caratterizzati da una consistenza granulosa e saporita. Un consiglio? Acquistali in panetteria: i prezzi sono molto più bassi rispetto alle pasticcerie cittadine, mentre la qualità non cambia di una virgola!

C’è un vino che racchiude in sé lo spirito del Veneto, un’etichetta delicata ed elegante. Si tratta del Soave DOC. Giallo paglierino intenso, libera intensi profumi floreali, mentre all’assaggio rivela buona struttura ed equilibrio notevole.

Non ti resta che intraprendere un viaggio alla scoperta dei vini del Nord Italia: brinda con noi a una terra particolarmente vocata, scrigno di vini di qualità e di importanti tradizioni gastronomiche.

Photo credit: Maëlick e IMBiblio via VisualHunt.com / CC BY-SA | www.guidosoraru.com via Visualhunt / CC BY

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