Breve guida all'abbinamento del vino con zuppe e minestre

La Primavera si avvicina, ma una buona minestra calda è ancora molto invitante… specialmente con il freddo degli ultimi giorni! Se vuoi abbinare il vino migliore, ecco i nostri consigli

Breve guida all'abbinamento del vino con zuppe e minestre

Data Pubblicazione: 22/02/2018

Abbinare il vino è un arte: anche quando devi scegliere quale bottiglia servire con la tua zuppa preferita. L’Inverno sta per cedere il passo alla Primavera, anche se negli ultimi giorni sembra molto restio a farlo: scopri la differenza tra i vari tipi di minestre, e soprattutto i nostri suggerimenti per un abbinamento perfetto. E tu, con quali vini preferisci servire le tue zuppe? Attendiamo i tuoi suggerimenti sui Social!

Come abbinare Vino e Zuppe

La guida definitiva per scegliere il vino migliore da abbinare a zuppe e minestre

Zuppa

Zuppa e vino: con il Caciucco azzarda un Chianti

Il termine Zuppa deriva dal gotico Suppa, che significa Pane inzuppato. La zuppa prevede l’utilizzo di verdure, legumi, carne o pesce, senza l’aggiunta di riso o pasta. Un esempio classico di questo tipo di minestra può essere la zuppa di pesce, il Cacciucco alla livornese o la zuppa di cavolo nero (per restare sempre in Toscana). La componente liquida è minore; si serve generalmente con crostini di pane dorati.

Quale vino abbinare alla Zuppa?

Lasciate che sia l’ingrediente principale a guidarvi nella scelta del vino, o ripiegate su un accostamento territoriale. Un bianco sarà perfetto con zuppe di pesce o verdure; da non sottovalutare l’abbinamento con un Chianti giovane, sia per il Cacciucco, sia per la zuppa toscana di cavolo nero.

Minestra

Quale vino abbinare con la minestra di riso

La minestra prevede una cospicua componente liquida (il brodo) ed è arricchita da cereali o pasta. L’esempio più classico è la minestra di verdure: gli ingredienti cuociono in acqua salata (o brodo) e il tocco finale è dato dall’aggiunta della pasta. Completa il piatto una spolverata di formaggio, anche saporito come un buon pecorino sardo.

Quale vino abbinare alla Minestra?

Un versatile ed eclettico Chardonnay Salento IGT Bio: esuberante e delicato, un vino che coniuga estro e docilità a seconda dei contesti e degli accostamenti. Profumi inebrianti e struttura consistente rendono questo Chardonnay perfetto con ogni minestra: è capace di ritagliarsi uno spazio importante senza oscurare le suggestioni evocate dal piatto che accompagna.

Minestrone

Con il minestrone scegliamo Barbera d'Asti

Il Minestrone è il punto di incontro tra Zuppa e Minestra. Accoglie ingredienti rustici, come le patate, il mais e fagioli, e concede la ribalta a pasta o cereali. La componente liquida cede spazio alla ricchezza degli ingredienti, conferendo un tono denso e consistente al piatto.

Quale vino abbinare al Minestrone?

La presenza di legumi richiede un vino di carattere: noi suggeriamo una Barbera d’Asti, retaggio di un vino tradizionale e contadino. È originale e spigliata, rende l’accostamento con il minestrone non scontato e, soprattutto, estremamente invitante.

Vellutata

Vellutata: minestra con due o tre ingredienti, perfetta con un bianco speciale come il Malvasia Pinot Grigio Puglia IGT

La vellutata ha una consistenza molto morbida e omogenea, in genere è cucinata con solo 2 – 3 tipi diversi di verdure e custodisce un cuore segreto di panna o tuorli d’uovo (per legare insieme gli ingredienti e raggiungere quell’aspetto così invitante che la caratterizza). Un esempio? Vellutata di porri e patate. In una parola, sublime.

Quale vino abbinare alla Vellutata?

Considerate le coppie di ingredienti sempre bilanciate e armoniche, scegliamo un vino non invadente, profumato al punto giusto e profondamente adattabile. Puntiamo su Malvasia Pinot Grigio Puglia IGT, elegante espressione della viticoltura pugliese, stuzzicante e misurato.

Crema

Crema di funghi e un vino insolito

Viene cucinata partendo da un unico ingrediente. Per cucinare una perfetta crema occorre frullare la verdura scelta e unire farina di riso (o latte e burro). Il risultato è simile alla vellutata, ma i sapori sono più concentrati, convergenti.

Quale vino abbinare alla Crema?

Immagina una Crema di funghi: liscia, odorosa e invitante. Con un filo di olio extravergine di oliva e crostini dorati al profumo di aglio e prezzemolo, la Crema di Funghi troverà in un vino insolito il miglior accostamento: Brunella Rosé, rosato fuori dagli schemi per abbinamenti fuori dagli schemi!

Passato

Passato di verdure: il carattere del Syrah

Verdure selezionate vengono cotte in acqua salata (o brodo) e poi frullate per ottenere una minestra liquida, priva di pasta o cereali. Il passato di verdure può essere arricchito da ingredienti invitanti e inusuali, per twist dal sapore memorabile (formaggio, straccetti di speck croccanti, crostacei).

Quale vino abbinare al Passato?

Un ricco passato di verdure merita un rosso d’eccezione: noi suggeriamo un Syrah “Terre Siciliane” IGT. Un rosso siciliano dal sapore inconfondibile, arricchito da suggestioni di frutta matura e mora, corposo accompagnamento per questo tipo di minestra dai profumi avvolgenti delle verdure migliori.

Photo credits: Carol (vanhookc) on Visual hunt / CC BY | susan@kingstreetmarketinggroup, Katrin Gilger e stu_spivack on VisualHunt.com / CC BY-SA

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